Costruito tra il 1956 e il 1957, il Palazzetto dello Sport è oggi uno dei simboli della Roma moderna. L’ingegnere Pierluigi Nervi – che firma il progetto con l’architetto Annibale Vitellozzi – sfida le forme della tradizione e reinventa la classica copertura a cupola, progettando un guscio ribassato e ondulato, realizzato assemblando insieme varie parti prefabbricate in cemento. Iconici anche i trentasei pilastri dalla forma a Y. Grazie all’impiego di prefabbricati, il Palazzetto dello Sport è la prima delle strutture progettate per le Olimpiadi di Roma ’60 a essere ultimata.
Palazzetto dello Sport
€15,00
Non è un caso se l’architetto e critico Bruno Zevi lo paragonò al Pantheon: un edificio a sala cilindrica sovrastato da una cupola, al quale Vitellozzi e Nervi hanno dato la forma di un emisfero, illuminato da una luce laterale che ne amplifica la percezione spaziale. Rispetto allo stato attuale in cui si trova, il Palazzetto dello Sport meriterebbe di essere valorizzato al meglio. Almeno sulla carta, noi abbiamo provato a dargli nuovo lustro, evidenziando gli iconici pilastri a Y che sostengono la calotta schiacciata, simile a una conchiglia: sono gli elementi distintivi che fanno dell’opera di Nervi una geniale reinterpretazione dell’edificio classico a cupola, che assume le sembianze di una futuristica astronave.
Peso | 0,5 kg |
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Dimensioni | 25 × 25 × 1 cm |
Brand |
Cosa Vedere a Roma |
Designer |
Francesco Nardi |
Carta |
Fedrigoni Oikos 300 g/m2. Fidati, la qualità è molto alta, la resa della carta è perfetta e l’effetto finale è bellissimo. |
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